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Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole [Gordon Och Paddy]



Clip di presentazione del film
 
 

Regia: Linda Hambäck
Montaggio: Elinor Gerrgman, Linda Hambäck, Hannes Knuttson
Musiche: Martin Lanquist
Animazione: Dockhus Animation
Produzione: Lina Jonsson, Linda Hambäck
Origine: Svezia 2017
Distribuzione: Wanted Cinema
Durata: 65 minuti

Dai 6 anni

TRAILER UFFICIALE
Scheda film da scaricare

 

Il ranocchio Gordon, responsabile della polizia della foresta, è anziano e desidererebbe andare in pensione. Si è impegnato per anni a mantenere la pace nel bosco proteggendo gli animali in particolare nei confronti della volpe temuta da tutti. Avrebbe bisogno di un assistente a cui progressivamente delegare le proprie responsabilità e i propri compiti.

Lo scoiattolo Valdemar, affannato, raggiuge Gordon per denunciare il furto delle sue nocciole immagazzinate nel tronco di un albero. Il ranocchio si mette subito alla caccia del ladro ma appostarsi per ore al freddo per scoprire il responsabile del furto è un lavoro troppo pesante per lui, tanto che viene sepolto da un cumulo di neve.

A salvarlo sopraggiunge per fortuna la vivace e creativa topolina Paddy che si era arrampicata fino al magazzino delle nocciole per prenderne una, essendo affamata. Gordon la conduce nel suo ufficio e, certo della sua innocenza, finisce con l’ospitarla nella prigione. Considerate le doti della topolina, la reputa la candidata ideale per sostituirlo: la mette alla prova come assistente e le offre il suo posto, ritirandosi in una casetta in riva al lago.

Però, inaspettatamente, spariscono l’uovo di una coppia di uccelli e due vivaci cuccioli (allontanatisi dalle famiglie per dare una lezione alla volpe). Paddy cerca l’aiuto di Gordon e, dopo alcuni momenti di tensione e di panico, tutto si risolverà al meglio. Anche la volpe mostrerà di non essere poi così cattiva.

 
 

Adattamento di una serie di libri di Ulf Nilsson, il film è nato dall’incontro della regista con i libri di questo autore dedicati alle storie che hanno come protagonisti i detective Gordon e Paddy. La regista, una coreana che vive in Svezia, ha affermato di essere rimasta colpita in particolare dal tono e dal ritmo di questi racconti, ma anche dal tipo di illustrazioni.
Un tono e un ritmo pacati, come pure una chiave espressiva che ricorda gli album illustrati per bambini, si ritrovano anche nel film che rappresenta la vita quotidiana del responsabile della polizia, l’anziano ranocchio Gordon, e della topolina Paddy, un’orfanella che lui incontra per caso, che per le doti di sincerità, intelligenza e coraggio sceglie come aiutante, destinandola a succedergli.
I personaggi della vicenda, ben caratterizzati, sono componenti di famiglie che svolgono quotidianamente le semplici mansioni legate alla gestione della casa, della scuola e delle relazioni interpersonali. Hanno comportamenti, emozioni e reazioni simili a quelle umane. Sono normalmente gentili e amichevoli l’un l’altro, ma sono anche pronti a reagire con aggressività quando si preoccupano per i figli o si sentono attaccati sulla proprietà. Particolarmente originale e interessante è la connotazione dei due protagonisti Gordon e Paddy e della collaborazione, stima e improbabile amicizia che quasi subito nasce tra loro.
Gordon è il saggio, bonario professionista, pronto a mettersi subito al lavoro, consapevole delle proprie responsabilità, capace di trasferire ad altri le proprie nozioni e competenze. Organizzato nelle giornate e nell’impegno lavorativo, comincia però a percepire le debolezze e gli acciacchi dell’età avanzata, tanto da pensare sempre più spesso alla pensione, anche se al momento del distacco dalla professione è colto da commozione. È comunque pronto a tornare al lavoro appena può essere utile.
Dal canto suo Paddy, colpita e orgogliosa di avere per la prima volta un nome e una relazione positiva con qualcuno che mostra di rispettarla e stimarla, felice di veder riconosciuta la propria identità, il proprio entusiasmo e la propria spontanea dedizione a ogni proposta di impegno, risponde con entusiasmo alla richiesta di Gordon e cerca di svolgere il nuovo incarico con scrupolo e senso di responsabilità.
Ma nel film esiste un altro spunto di riflessione interessante, quello legato al personaggio della volpe, ritenuta fin da subito responsabile di ogni paura o comportamento negativo rilevati nel bosco. Col succedersi degli eventi la vicenda mette in guardia nei confronti di questo atteggiamento di prevenzione e invita a indagare e a scoprire le autentiche, diverse caratteristiche di ciascuno che possono a volte modificare i nostri giudizi.
La caratteristica positiva del film sta comunque soprattutto nel fascino dell’ambientazione, ma anche della componente parlata e musicale, nella scenografia che ricorda le atmosfere delle fiabe illustrate, dove ogni immagine nasconde e manifesta grandi emozioni ed è ricca di particolari (anche secondari) importanti. Tutto confluisce ad attrarre l’interesse e induce partecipazione e simpatia anche nei piccoli spettatori, i quali, tra l’altro, possono facilmente identificarsi nei personaggi, protagonisti e non.
Mariolina Gamba

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